
2. Il secondo chakra e la Chiarosensibilita'
Chiarosensibilità: Il Dono della Fiducia
Hai mai avuto la sensazione di entrare in una stanza e percepire l'umore dell'altro senza neanche guardarlo? Oppure di sentire la presenza di una persona anche se sei di spalle? Magari avvertire che tuo figlio sta male a distanza, o comprendere la verità oltre le parole di qualcuno? Queste esperienze sono manifestazioni di un dono noto come chiarosensibilità, e si sviluppa attraverso il secondo chakra.
Il Dono della Chiarosensibilità
Chiamo questo fenomeno "il Dono della Fiducia" perché implica affidarsi a ciò che si sente "a pelle". Non si tratta di vedere o sentire a livello uditivo, ma di imparare a monitorare ciò che si percepisce e ciò che accade intorno a noi. Questo richiede la capacità di andare oltre il proprio costrutto personale e la propria storia, praticando un sincero ascolto interiore.
Per padroneggiare questo dono, è essenziale imparare a superare le proprie proiezioni sugli altri e, con l'allenamento, affinare sempre più la propria tecnica. È importante anche imparare a non farsi travolgere da tutto ciò che si può sentire. Ma questo dono può essere una benedizione o un dramma, dipende da come lo utilizziamo.
Come Sviluppare la Chiarosensibilità
Accogliere l'altro in modo ben radicato e senza giudizio, ricordando chi siamo e qual è il nostro centro, ci permette di lasciar scorrere le sensazioni senza sentirci obbligati a salvare il mondo. Non è il nostro compito risolvere tutti i problemi, ma possiamo imparare a gestire le nostre percezioni in modo armonioso.
Armonizzare il Secondo Chakra
Il secondo chakra, associato alla chiarosensibilità, può essere armonizzato con il colore arancione, con musiche popolari e melodiche, il valzer, e il suono dell'acqua. Questo chakra è cruciale perché regola le funzioni dei liquidi nel nostro corpo, i genitali, i reni e la vescica. È la sede della creatività, della vitalità e dell'entusiasmo.
Se ti senti sbilanciato, dai voce alla tua creatività! Questo ti aiuterà ad attirare abbondanza, fiducia e un ascolto profondo di te stesso. Quando siamo presenti a noi stessi, amplifichiamo il nostro campo di azione, attivando un ascolto profondo anche per gli altri.
E tu? Sai ascoltarti abbastanza?